Assemblea annuale del Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco
Il Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco gode di ottima salute ed è pronto a continuare nella sua azione di sostegno e supporto ai soci. E’ quanto emerso dall’assemblea annuale, svoltasi presso la sede di Confcommercio Lecco lo scorso 16 maggio. Al centro dei lavori la relazione sull’attività 2022 del presidente Angelo Belgeri, che è partito da una considerazione di fondo: “Il 2022 avrebbe dovuto segnare il definitivo superamento della pandemia, della conclusione delle iniziative poste in essere per contrastarla e del graduale ritorno alla normalità. Di conseguenza, tenuto conto dell’ingente iniezione di liquidità nel sistema economico durante il periodo, era lecito aspettarsi una contrazione del credito disponibile per le imprese ed un rallentamento dell’attività di garanzia. Quello che non ci si aspettava era però una contrazione così decisa dell’operatività dovuta in parte alla crisi russo – ucraina e del conseguente conflitto ed in parte al cambiamento che negli ultimi anni ha ridotto il numero degli istituti di credito di riferimento territoriale”. Quindi il presidente ha snocciolato alcuni numeri: “Nel 2022 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 7 volte e il Comitato Esecutivo – istituito nel 2021 per velocizzare l’analisi e la delibera delle pratiche – 11. Complessivamente sono state esaminate 185 pratiche di richiesta di garanzia per un ammontare di 12.531.000 di euro: nel 2022 sono andate a buon fine 161 pratiche, per un ammontare complessivo di 10.502.500 euro”. Dalla data di costituzione (30/06/1977) del Fondo di Garanzia al 31/12/2022 sono state esaminate dal CdA (e dal CE) 14.216 pratiche relative a richieste di garanzia per un importo di 701.971.455 euro (quelle concluse sono state 11.062 per un ammontare complessivo di 491.198.985 euro).
Belgeri ha puntato poi l’attenzione anche sul dato relativo al credito diretto: “Tra il 2021 e il 2022 grazie al “Bando Confidiamo” le richieste sono state molteplici. In parte sono state liquidate con il “Bando Confidiamo nella Ripresa” e in parte con la nuova formulazione “Confidiamo nella Ripresa – Energia”. E ha aggiunto: “Nel 2022, come nel precedente anno, è stata prestata particolare attenzione al contenimento dei rischi assunti con l’attività di garanzia, non solo attraverso la condivisione degli stessi con Asconfidi Lombardia -il Confidi regionale di cui il Fondo di Garanzia è socio fondatore – ma anche tramite il ricorso sistematico al supporto di contro-garanti “istituzionali”. Delle 161 pratiche deliberate e concesse nel 2022, 67 sono state garantite da Asconfidi Lombardia per un totale complessivo di erogato pari 7.566.500 euro e di garantito pari a 4.933.250 euro e da noi contro-garantite (con riassicurazione Fondo di garanzia a favore delle Pmi – Legge 662/96 e Finlombarda 3); 29 pratiche, per un importo di 1.620.000 euro sono state erogate con garanzia diretta della nostra società, la quale ha garantito 810.000 euro senza riassicurazione alcuna”.
Belgeri ha dedicato un passaggio della relazione anche alle prospettive future: “Dopo le difficoltà che hanno caratterizzato gli ultimi esercizi e un 2022 nel quale buona parte degli sforzi sono stati concentrati nella vendita dei finanziamenti agevolati “Confidiamo nella ripresa”, nel 2023 gli uffici torneranno a promuovere l’intervento in garanzia su finanziamenti bancari, da realizzarsi prevalentemente mediante Asconfidi Lombardia. Come per i precedenti esercizi anche nel corso del 2023 si presterà particolare attenzione alle politiche di mitigazione dei rischi assunti con il sistematico ricorso alla controgaranzia del Fondo di Garanzia per le Pmi; quest’ultimo, superata la fase emergenziale, è tornato ad operare con percentuali di riassicurazione variabile in funzione del rating assegnato all’impresa garantita fino a un massimo dell’80%”.
Da segnalare infine il dato relativo ai soci del Fondo di Garanzia: al 31 dicembre 2022 erano 4.214 grazie a 28 nuovi soci e 42 recessi/esclusioni.